Recensione Samsung Galaxy Note 4 (Android 5.1.1 Lollipop)


Il Samsung Galaxy Note 4 è uno smartphone che conosciamo bene tutti dato che è stato lanciato l'anno scorso proprio in questo periodo. Tuttavia le video recensioni di questo phablet sono state effettuate tutte con a bordo Android 4.4 Kitkat, forse la miglior release di sempre del robottino verde.
L'aggiornamento alla 5.0.2 Lollipop ha portato tantissimi problemi che fortunatamente Samsung ha risolto con la versione 5.1.1 rilasciata su tutti i Note 4 italiani (gli ultimi a riceverlo sono stati i terminali brand Wind e brand TIM qualche settimana fa).

Per questo motivo la recensione che farò in questo articolo terrà conto solo del comportamento del Galaxy Note 4 con Android 5.1.1 Lollipop. Dimenticatevi Android 4.4 e Android 5.0. Vediamo come si comporta il device oggi con la penultima versione disponibile di Android e cosa si troverebbe di fronte un utente che acquisti oggi il Galaxy Note 4.

Samsung Galaxy Note 4
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Come di consueto seguo la solita scaletta che ho usato anche con Galaxy Note 3 Neo, Motorola Moto X, Asus Zenfone 2 Laser ZE500KL ed altri smartphone/tablet. Cominciamo:

Design, Dimensioni e peso

Dimensioni di 153.5 x 78.6 x 8.5 mm per un peso di 176 g. Un ottimo risultato per la sua categoria grazie ad un ottimizzazione delle cornici, ma è inutile girarci intorno: abbiamo a che fare con quello che nel gergo dei blog tecnologici si identifica come "padellone". Per farvi capire l'ingombro vi mostro una foto con a confronto due smartphone "piccoli" che ho a disposizione al momento: un Samsung Galaxy Nexus (display da 4,7 pollici) e un Nokia Lumia 635 (display da 4,5 pollici):


È evidente come il Galaxy Note 4 abbia un'ottimizzazione delle cornici nettamente migliore degli altri due smartphone, ma 5,7 pollici sono comunque tanti, per cui se avete intenzione di comprarlo sappiate a cosa andate incontro.

Ottimi comunque il peso e l'ergonomia del device (sempre tenendo conto che parliamo di un phablet da 5,7 pollici). C'è da dire che il nuovo Galaxy Note 5 riduce le cornici ancora di più rispetto al Note 4e quei pochi millimetri in meno di larghezza dovrebbero migliorare la presa. In compenso il retro gommato del Galaxy Note 4 garantisce una presa più sicura rispetto ai materiali utilizzati su Galaxy Note 5.

Il design del Samsung Galaxy Note 4 è invecchiato di brutto con l'arrivo del Galaxy Note 5, inutile negarlo. Forse è una sensazione personale, ma la colorazione nera accentua questo effetto mentre la colorazione bianca neutralizza l'effetto "vecchio". Intendiamoci, se vi accingete a comprare un Galaxy Note 4 o un Galaxy Note 5 per il design siete completamente fuori strada. Anche perché allo stesso prezzo o meno comprate un Galaxy S6 Edge+ o un Galaxy S6 Edge se potete accontentarvi di un display da 5,1 pollici. Però il frame laterale in alluminio, la texture sulla back cover, lo spessore molto contenuto e le cornici ridotte al minimo (~74.2% screen-to-body ratio) sono degli aspetti molto positivi.

Voto: 8

Materiali

Quando è stato lanciato sul mercato l'anno scorso era il miglior prodotto Android al mondo per quanto riguarda la scheda tecnica lato hardware. La tecnologia avanza a ritmi insostenibili e per cui l'hardware del Note 4 oggi non è più a quel livello. Tuttavia, come potenza a bordo il Galaxy Note 4 con il suo processore Qualcomm Snapdragon 805 Quad-core 2.7 GHz Krait 450,  la GPU Adreno 420, 3 GB di memoria RAM, 32 GB di storage espandibile tramite microSD, ha poco da invidiare a molti dispositivi lanciati nel 2015. Il display è superato solo da quello dei nuovi Galaxy S6 Edge+ e Galaxy Note 5 e può contare su una fantastica modalità adattiva che cambia la tonalità dei colori a seconda dell'app utilizzata. Nel mio caso ad esempio quando guardo un video su Play Movies il display mostra dei colori più accesi, su Play Books invece il bianco vira verso il giallino, come se ci fosse una modalità lettura. La fotocamera ancora oggi resta una delle migliori. Sensoristica di ogni tipo a bordo. È oggettivamente un phablet che non rinuncia a nulla ma che è stato lanciato con il meglio della tecnologia disponibile (nel 2014) a bordo. Promosso a pieni voti.

Voto: 9 

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Audio

L'audio del Galaxy Note 4 è molto buono sia in chiamata che durante la riproduzione di file multimediali. Nonostante la posizione "infelice" dello speaker, l'audio è sufficientemente potente in ogni circostanza. Non un punto di riferimento nel settore ma comunque molto buono. Un filo sopra la sufficienza.

Voto: 7

Fluidità

Avete mai letto o sentito dire la frase "I samsung laggano"? Beh chi lo dice/scrive non ha tutti i torti. Il Galaxy Note 4 nonostante il suo hardware non dà mai una sensazione di fluidità. Precisiamo: parlo di fluidità, non di velocità dell'apertura delle app. In pratica, è la sensazione di ritardo che si prova quando si fa lo switch velocemente da un'app all'altra. Indispensabile Nova Launcher per migliorare la situazione. C'è da dire che i Note presentano una marea di funzionalità (molto pesanti) che altri smartphone non hanno, e il display ad altissima risoluzione sicuramente non aiuta, ma pur essendo un ex utente soddisfatto di Galaxy Note 3 Neo e ora appunto del Galaxy Note 4, questo aspetto secondo me non merita la sufficienza. L'ottimizzazione del software è un aspetto su cui Samsung deve lavorare ancora molto.

Voto: 5

Autonomia

L'autonomia per me è il punto più importante per uno smartphone. Io provengo da un Galaxy Note 3 Neo che ritenevo uno degli smartphone con più autonomia al mondo. Beh devo ricredermi, perché con il Galaxy Note 4 riesco a fare ancora meglio. Staccando lo smartphone di mattina e nonostante il mio solito uso intenso lavorativo (notifiche a non finire, due account email in push, qualche video su Youtube, molta navigazione web su Chrome, Twitter, Google+), arrivo a fine giornata con un autonomia che mi consente anche qualche ora di streaming online. Nella giornata di ieri sono arrivato a sera con il circa il 50%, ho poi visto una trasmissione in diretta streaming sull'app della RAI, poi ho visto un episodio di un telefilm e sono andato a dormire con un autonomia residua di circa il 20%. Lascio il telefono acceso durante la notte (con tutte le sincronizzazioni attive, quindi anche le email che arrivano sempre, a qualunque ora del giorno) e lo ritrovo stamattina al 15%. A questo punto controllo tutte le varie notifiche, giro su Twitter per vedere le notizie della giornata, qualche video su Youtube e metto lo smartphone sotto carica quando arriva al 5% perché la luminosità viene ridotta di molto e quindi è scomodo continuare ad utilizzarlo in questo modo. Tutto ciò senza ricorrere al risparmio energetico (ce ne sono di due tipi ed entrambi molto efficaci) e con la luminosità del display a questo livello:



Per farla breve, una giornata completa è alla portata di tutti, sia con un utilizzo stressante per quanto riguarda la messaggistica, notifiche ecc. sia per quanto riguarda l'utilizzo multimediale. Con un uso medio i due giorni dovrebbero essere alla portata. 



Quindi il giudizio finale non può essere che...

Voto: 10

Sistema operativo e interfaccia

Android 5.1.1 Lollipop con interfaccia Touchwiz "intermedia" nel senso che non è quella vecchia dei Galaxy di vecchia generazione, in uso sul Note 3/ Note 3 Neo ma non è nemmeno l'ultima che troviamo sul nuovo Galaxy Note 5. Se Android 6.0 Marshmallow porterà con sé l'uniformità delle due interfacce non è possibile saperlo al momento. In ogni caso, la Touchwiz resta un'interfaccia troppo pesante: lo è di suo su smartphone Samsung che hanno un decimo delle funzionalità del Galaxy Note 4, non poteva essere di meno sul Galaxy Note 4. La notevole potenza a bordo comunque permette di neutralizzare molto questo aspetto. Come dicevo prima nelle sezione "Fluidità" è caldamente consigliato l'utilizzo di Nova Launcher, che in ogni caso vi permetterà comunque di sfruttare tutte le funzionalità della S Pen.

La Touchwiz comunque ha anche delle note positive secondo il mio gusto personale in quanto i comandi dell'audio, il pannello delle notifiche, i toggle rapidi mantengono la loro "posizione" tipica invece di adeguarsi alle linee guida di Lollipop. Come ho spesso detto in altre recensioni, trovo molto confusionale la gestione dell'audio di Android 5.0 Lollipop per cui ho apprezzato molto che Samsung abbia mantenuto gli stessi comandi che avevamo con Android 4.4.2 Kitkat. 

Sicuramente arriverà anche Android 6.0 Marshmallow per il Galaxy Note 4 anche se per le tempistiche è decisamente troppo presto: sicuramente i vari Galaxy S6 / S6 Edge /S6 Edge + e Galaxy Note 5 avranno la precedenza quindi potrebbero passare ancora diverse settimane, se non mesi. Non c'è fretta comunque: data la pessima release con Android 5.0 rilasciata da Samsung è meglio fare le cose con calma, magari ottimizzando al meglio la Touchwiz.

Tuttavia, in questo campo dobbiamo parlare necessariamente dell'ottima gestione del multitasking che ad oggi non ha simili nel campo degli smartphone e phablet (e non solo del mondo Android). Il multiwindows introdotto con Android 6.0 Marshmallow non ha nulla a che fare con questo. Qui abbiamo la possibilità sia di dividere lo schermo in due rettangoli di uguali dimensioni, sia di aprire tante piccole finestre sovrapposte per un vero multitasking come se avessimo il nostro PC in miniatura. Ottima tra l'altro la funzionalità che permette di trasformare le finestre in "bolle". Questa gestione del muktitasking vale da sola l'acquisto del Galaxy Note 4. E chiaramente di fronte a funzionalità come queste, il display adattivo che modifica la taratura dei colori in base all'app utilizzata, il sensore che evita lo spegnimento del display se lo stiamo guardando e le tante altre features esclusive dei Galaxy Note, i micro lag della Touchwiz assumono molta meno importanza



Voto: 10

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Applicazioni di sistema

Se con il Galaxy Note 3 Neo mi ero lamentato molto per la presenza a bordo di molte app inutili e non disinstallabili, devo dire che con il Galaxy Note 4 ci sono poche app di sistema provenienti da terze parti (Flipboard, Evernote, e poche altre) mentre le app proprietarie di Samsung servono tutte per la S Pen e su S Note non ci sono critiche da fare, c'è poi S Health, S Voice, S Finder, Peel Smart Remote per usare la porta IrDA e poco altro. Pochi software inutili installati che non possono essere rimossi, molte app utili legate alla S pen. Una piacevole sorpresa. 



Voto: 8

Connettività

In una scala da 1 a 10, il voto finale dovrebbe essere 11. Pensate ad un qualsiasi sensore disponibile sugli smartphone: il Note 4 ce l'ha. Pensate a qualsiasi connettività: il Note 4 ce l'ha. Ricezione del wifi e del segnale GSM ottimi in qualsiasi situazione. Rispetto al Galaxy Note 5 in questo campo ha anche qualcosa in più: la porta ad infrarossi. 

Voto: 10

Dotazione di sistema

Galaxy Note 4, caricabatterie rapido da 2A, cuffie in-ear, S Pen, ricambi per S Pen, cavo USB, manualistica. Lo smartphone monta una microSIM nel vecchio metodo ad incastro, quindi niente carrellino estraibile per la SIM. Gli adattatori non sono presenti nella scatola per cui se avete una nano SIM dovete procurarveli voi. 

Voto: 7

Prezzo 



La qualità del Galaxy Note 4 è elevatissima, il prezzo lo è altrettanto per cui il rapporto qualità/prezzo non è uno dei migliori nella fascia alta Android. C'è da considerare che il prezzo non scende da mesi, complice anche il fatto che il Galaxy Note 5 non venga commercializzato in Europa. Da considerare anche la mancanza di alternative sul mercato: Galaxy Note 3 e Galaxy Note 3 Neo sono ormai introvabili e nessun altro phablet può vantare le funzionalità paragonabili a quelle della S Pen e del multitasking, ad eccezione del galaxy Note 5 che però in Italia si deve acquistare tramite importatore ed in versione Unlocked per il discorso del blocco regionale delle sim con conseguenti disagi in fatto di garanzia. Oltretutto se il vostro Galaxy Note 5 arriva dall'Asia mancherà anche la banda 20 (800) e quindi con l'operatore Wind vi giocate l'LTE. Tutte queste considerazioni purtroppo mantengono elevato il costo del Galaxy Note 4. Tuttavia su Amazon lo trovate ad un prezzo compreso fra i 450 e i 500 euro. Non sono pochi, ma oggettivamente ci sono smartphone che hanno meno di un decimo delle funzionalità del Galaxy Note 4 e hanno un prezzo simile (non sto parlando dei prodotti Apple ma di altri smartphone/phablet Android).

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Voto: 7

Voto finale: 8,1

In conclusione il Galaxy Note 4 è un ottimo phablet per chi è alla ricerca della massima produttività, non è un prodotto alla moda, non è un prodotto economico e non si rivolge sicuramente al grande pubblico. La S Pen e il multitasking sono fantastici ed una volta provati, non si torna indietro. Unico ostacolo: le dimensioni. Ma ormai tutti i top di gamma si stanno orientando su display da 5,5 pollici. Se potete permettervi una spesa di circa 500 euro è un prodotto assolutamente consigliato. 

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