Recensione OnePlus 3 (OxygenOS 3.1.2)



Dopo averlo testato a lungo in questi giorni e dopo avervi già parlato delle prime impressioni su questo smartphone, eccoci arrivati al momento della recensione di OnePlus 3. La versione software a bordo è la OxygenOS 3.1.2 ed è importante specificarlo (il motivo lo scoprirete nel corso della recensione).

Leggi anche: OnePlus 3: unboxing e prime impressioni




Come ripeto in tutte le mie recensioni, qui non troverete un'analisi delle specifiche tecniche, test di benchmark e simili. Per queste cose potete tranquillamente cercare "OnePlus 3 ita" su Youtube e troverete le recensioni di tutti i principali blog tecnologici italiani. Nelle mie recensioni troverete l'esperienza d'uso del sottoscritto, ossia un blogger che fa un uso intenso dello smartphone e che soprattutto LO USA PER UTILIZZO QUOTIDIANO e non solo quei 4-5 giorni per la recensione.

Come fatto anche con i miei precedenti Galaxy Note 4Asus Zenfone 2 LaserMotorola Moto X e LG Nexus 5X, seguirò lo stesso schema con OnePlus 3.

Iniziamo:


Design, Dimensioni e peso

OnePlus 3 è un phablet da 5,5 pollici con una parte frontale assolutamente anonima (come i precedenti OnePlus One e Two) ed un retro in alluminio che lo rende una "saponetta" oltre ad essere spudoratamente copiato a Huawei Mate S, che a sua volta aveva copiato spudoratamente da HTC One M8.

Indubbiamente OnePlus 3 non può vantare una certa originalità nel design. Per quanto riguarda dimensioni e peso, la sensazione di avere a che fare un "padellone" è palese. A favore di OnePlus 3 però c'è l'ottimizzazione delle cornici dato che pur avendo un display da 0,3 pollici superiore ha un ingombro in tasca del tutto paragonabile a quello del mio "vecchio" Nexus 5X, sebbene quest'ultimo sia assolutamente più leggero e meno scivoloso (sarebbe ora di rivalutare il buon vecchio policarbonato).

Nonostante non sia leggero, non sia compatto e non abbia un design originalissimo, è uno smartphone indubbiamente "premium" e che attira gli sguardi. Lo spessore estremamente ridotto per la categoria e la fotocamera sporgente sono pur sempre una caratteristica del dispositivo, può piacere o meno, ma a me non dispiace (d'altronde anche la camera posteriore del Nexus 5X sporge e non mi ha mai dato problemi).

Però considerando che abbiamo comunque di fronte un "padellone" forse rinunciare ad uno spessore così ridotto a favore di una batteria più generosa sarebbe stato più apprezzato.

Molto irritante la scivolosità che mi è già costata una prima caduta e una piccola sverniciatura sul retro.

Voto: 6






Materiali

OnePlus 3 ha un costo di 399 euro e per questo prezzo offre un processore Qualcomm Snapdragon 820, 6 GB di memoria RAM e una memoria UFS 2.0 da 64 GB. La scheda tecnica è di altissimo livello ad eccezione del display che merita una considerazione a parte.

Innanzitutto, OnePlus 3 viene fornito con una pellicola pre-applicata che oltre a non coprire l'intera superficie del display trattiene tantissimo le impronte e scurisce notevolmente lo schermo che pecca già di suo di bassa luminosità. Quindi il mio consiglio è di rimuoverla non appena toglierete lo smartphone dalla confezione.

Detto questo, il display è un Full HD Amoled a matrice pentile, insomma, non il miglior Amoled. Preso singolarmente non è un brutto display ma vi basterà avvicinarlo ad un altro display IPS per notare la saturazione notevole dei colori e ad un display SuperAmoled di un top di gamma Samsung per notare la differenza cromatica e di luminosità. Per cui alla fine il display meriterebbe una sufficienza scarsa.

L'unica cosa che mi è piaciuta è la scelta della risoluzione Full HD perché questo garantisce allo smartphone una maggiore velocità nella renderizzazione e grazie ad un comparto hardware che è forse il migliore del momento (giugno 2016) in campo Android, nei test di benchmark batte qualsiasi altro dispositivo.

Per chi non conoscesse il mio stile delle recensioni, in questa sezione parlo anche delle caratteristiche tecniche legate a processore e memorie.

Sul processore ho già speso alcune parole, per quanto riguarda la memoria abbiamo una UFS 2.0 da 64 GB. Una memoria veloce "made in Samsung" che non è espandibile. Non sono uno a cui interessa lo slot microSD dato che ho avuto come smartphone personale un Galaxy Nexus, un Motorola Moto X 2013 e un Nexus 5X, tutti con 16 GB di memoria non espandibile.

Tuttavia, la possibilità di sfruttare uno dei due vani per la sim come slot microSD sarebbe stata una scelta apprezzabile. D'altronde c'è chi ha bisogno di molta memoria a bordo e questa è una mancanza che porterà molti a preferirgli un terminale diverso.

Infine una nota sul sensore di impronte digitali. Qui c'è poco da dire: è il sensore più veloce al mondo (non lo dico solo io, ma ci sono test di benchmark che lo confermano) più di quello montato sugli iPhone e di gran lunga superiore a tutti quelli montati su dispositivi Android.

Voto: 8




Audio

Molto buono. Potente sia per quanto riguarda le notifiche sia per quanto riguarda i contenuti multimediali. Ottimo anche con gli auricolari bluetooth (ho utilizzato questi: auricolari wireless Victsing Robin Bluetooth 4.0 ). Non posso dare un voto massimo perché non abbiamo la doppia cassa frontale ma un voto alto sicuramente.

Voto: 8

Fluidità

Qui potrei passare direttamente al voto: 10 e lode. OnePlus 3 è uno smartphone di una velocità disarmante in tutte le condizioni. E questo nonostante una OxygenOS a bordo che meriterebbe di essere "piallata" immediatamente data la pessima ottimizzazione (ma OnePlus fortunatamente ha già rilasciato degli aggiornamenti ai beta tester che hanno risolto tanti problemi). Ma il processore (tra l'altro leggermente overclockato) unito ai 6 GB di RAM vi permetterà di muovervi rapidamente tra un'applicazione e l'altra e di tenere in memoria tante applicazioni pesanti.

Se avete letto dei problemi della gestione della RAM, niente paura, perché con la OxygenOS 3.1.4 sono stati risolti (XDA ha già avuto modo di testare questa release). Ma in ogni caso il problema si verifica solo quando lasciate in background un'app per qualche ora e in quel caso vengono "killate" per risparmiare batteria, altrimenti le app recenti restano tutte in memoria.

Voto: 10




Autonomia

Dottor Jekill e Mr.Hide. Il consumo a parità di condizioni di stress non è omogeneo e dipende molto dal surriscaldamento del dispositivo. Per cui potreste trovarvi ad utilizzare OnePlus 3 per ore consumando pochissimo e poi avere un crollo del 10% in pochi minuti. In ogni caso arrivo tranquillamente alle 5 ore di display attivo con uso medio e condizioni miste

Ecco il 1° ciclo di ricarica dall'acquisto:




Ecco il 2° ciclo di ricarica dall'acquisto:


Autonomia in generale buona, ma non ottima, tenendo conto che ho impostato la dark mode che permette di risparmiare batteria spegnendo i pixel. D'altronde 3000 mAh non sono tanti. In compenso c'è la Dash Charge che è davvero fantastica.

In circa un'ora e 20 la ricarica dal 4% al 100% è possibile, ma la cosa che rende la Dash Charge fantastica è che potrete continuare ad utilizzare il vostro smartphone per guardare un film su Netflix o giocare su Asphalt e la batteria continuerà a ricaricarsi velocemente dato che lo smartphone non si surriscalderà minimamente. Il miglior sistema di ricarica rapida provato fino ad oggi.




Insomma, darei un 6 all'autonomia generale dello smartphone e un 10 al sistema di ricarica rapida per cui facciamo una media.

Voto: 8

Sistema operativo e interfaccia 

Il vero punto debole di questo OnePlus 3 è da ricercarsi nella OxygenOS 3.1.2. Tanti i problemi riscontrati: gestione della RAM al risparmio, notifiche che non arrivano durante la notte, calibrazione del display da rivedere. Oltretutto, appena ci sono condizioni di stress lo smartphone si surriscalda vistosamente. Fortunatamente ho risolto questo problema con l'app CPU Cooler Master-Phone Cooler che entra in funzione quando la temperatura sale sopra i 36°C (e nel mio caso entra in funzione più volte nel corso della giornata).

OnePlus non fa storie con il modding dato che ha rilasciato i codici sorgente già al day one. Purtroppo per quelli relativi al dash charge dovremo aspettare ancora qualche settimana e questo significa che se andrete ad installare una custom rom perderete la ricarica rapida.

In passato con il Galaxy Nexus mi sono divertito a cambiare rom ogni settimana, ora non ho più il tempo di fare cose simili, però sono sicuro che appena sarà disponibile la CM13 Official o la Slim6 e un kernel con dash charge, sostituirò la OxygenOS.

Brutto anche il launcher stock al quale ho preferito Avvio Applicazioni Now (forza dell'abitudine con il Nexus 5X).

Insomma, di tutta la OxygenOS mi è piaciuta solo la dark mode.

Voto: 5


Applicazioni di sistema


La OxygenOS è basata su Android stock e quindi non ci sono molte app di sistema e bloatware vari. Anzi, sembra di avere un Nexus per cui sotto questo aspetto sono soddisfatto.

Voto: 10

Connettività

Sfioriamo l'eccellenza. La connettività è completa, c'è anche la banda 20 e NFC (due cose che nei "cinesoni" mancano nel 90% dei casi). Ottima la ricezione in 3G e LTE. Meno efficiente il Wifi che soffre di un bug il quale tende a scollegare la rete Wifi per passare alla rete 3G. In attesa di un fix ho risolto disattivando i dati mobili quando sono collegato alla linea Wifi.

Ho trovato qualche difficoltà anche con il bluetooth dato che non sempre gli auricolari vengono connessi immediatamente.

Niente che non si possa risolvere con qualche aggiornamento software ma al momento questi piccoli bug mi impediscono di dare il 10 in questa sezione. Mancano sensore di infrarossi e radio FM.

Voto: 8


Dotazione di sistema



Abbastanza povera dato che troveremo solo lo smartphone, il caricabatterie con Dash Charge, il cavo USB Type-C, manualistica e spilletta per il vano delle sim (che, lo ricordiamo, sono due). La pellicola pre-applicata è molto scadente e le cover vengono vendute a parte ad un prezzo elevatissimo (meglio comprarle altrove).

Voto: 6

Prezzo 

399 euro per l'unica variante con 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Indubbiamente per un prezzo di lancio è eccezionale: costa circa la metà rispetto ad un Samsung Galaxy S7 Edge.

D'altro canto il prezzo di OnePlus 3 si manterrà lo stesso per diversi mesi mentre gli altri top di gamma, anche se lentamente, scendono di prezzo. E ormai alla stessa cifra, più o meno, su Glistockisti trovate Huawei P9 o LG G5 (oggi 28 giugno era a 409 euro). Per Galaxy S7/S7 Edge o HTC 10 bisogna spendere molto di più.

Probabilmente lo smartphone che ritengo più "concorrenziale" è proprio LG G5. dato che Huawei P9 avendo un processore Kirin potrebbe ricevere gli aggiornamenti ad Android N con qualche ritardo.

OnePlus 3 è uno smartphone adatto a tutti però secondo me non ha senso comprarlo se siete utenti che vogliono un software pronto all'uso, senza particolari bug e che non hanno alcune intenzione di avere a che fare con bootloader, root, recovery TWRP e custom rom. Idem se quando avete dei problemi con il vostro smartphone andate dal negoziante sotto casa o al centro di assistenza a voi più vicino.

Con OnePlus non funziona così e purtroppo, da quello che ho avuto modo di testare personalmente, il servizio clienti non funziona nemmeno troppo bene: ho aperto un ticket e dopo 24 ore non avevo ancora ricevuto risposta, così l'ho cancellato, preferendo fare da solo come al solito.

Insomma, il servizio di assistenza di OnePlus non è ai livelli di quello di Amazon, questo è meglio chiarirlo subito.

Infine, i canali di acquisto: al momento si può acquistare solo sul sito ufficiale di OnePlus. Le spedizioni sono abbastanza veloci: nel mio caso dalla Polonia a casa mia sono bastati tre giorni lavorativi.

Per cui il prezzo è molto interessante e OnePlus 3 vale tutti i 399 euro che spenderete (oltretutto è uno smartphone che tiene il valore nel tempo), ma ci sono tutti questi aspetti da considerare che potrebbero spingere molti a orientarsi su un LG G5 comprato su Amazon con tutte le sicurezze del caso.

Voto: 8

Voto finale: 7,7

Paradossalmente ho assegnato lo stesso ed identico punteggio a Nexus 5X qualche mese fa e il motivo è semplice: nell'uso quotidiano questo OnePlus 3 paga i difetti di gioventù di una OxygenOS che non rende giustizia ad un hardware eccezionale. Per cui nell'uso quotidiano problemi di surriscaldamento, notifiche che a volte vengono segnalate solo se si sblocca il display, Wifi che tende a scollegarsi rovinano l'esperienza d'uso di uno smartphone che avrebbe tutte le carte in regola per arrivare ad un 10.

Ma d'altronde comprare OnePlus 3 e non mettere in conto l'idea di cambiare rom alla prima occasione ha poco senso. Quindi mi riprometto di fare una nuova recensione con una custom rom più efficiente non appena OnePlus rilascerà i codici sorgente di Dash Charge.



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