OnePlus 3: unboxing e prime impressioni


Come annunciato negli scorsi giorni, ho comprato OnePlus 3. Lo smartphone mi è arrivato martedì scorso e in questi giorni ho avuto modo di metterlo sotto stress. Quella che segue comunque non è una recensione ma sono solo le mie prime impressioni.

Probabilmente se state leggendo questo articolo su OnePlus 3 avrete già letto molte cose in rete (spero che stiate seguendo gli articoli che scrivo su androidblog.it al riguardo) e avrete già visto alcune video recensioni (oggi è uscita anche quella di Andrea Galeazzi mentre i colleghi di Androidworld hanno già effettuato un video confronto con il Galaxy S7 Edge).

Fondamentalmente i difetti messi in evidenza dalla rete sono due: display e gestione RAM. Secondo me, in base a quello che ho notato finora, i problemi di OnePlus 3 sono altri.


DIFETTI RISCONTRATI:



  • Fluidità e reattività


Un altro difetto riguarda fluidità e reattività: è un telefono velocissimo e potentissimo ma la OxygenOS non rende giustizia a questo terminale che tende a "killare" le app rimaste aperte da qualche ora. Non uso giochi sullo smartphone per cui si tratta sempre di applicazioni poco "energivore" eppure molte app vengono ricaricate quando sono richiamate dal menu "Recenti".

Ma in generale non c'è quella sensazione che ci si aspetterebbe da uno Snapdragon 820 abbinato a 6 GB di RAM e ad una memoria UFS 2.0. E questo è ovviamente un problema della OxygenOS perché negli (inutili) test di benchmark AnTuTu, OnePlus 3 grazie a questa combinazione hardware e al display che ha una risoluzione "solo" Full HD non ha rivali e batte anche il Galaxy S7 Edge.

Con questo non sto dicendo che lo smartphone è lento, anzi, però secondo me con una custom rom (e su XDA ce ne sono già tante) si potrebbe migliorare notevolmente la situazione.


  • Surriscaldamento


L'unico che ne ha parlato finora è stato proprio Galeazzi nella sua recensione: OnePlus 3 tende a scaldarsi un po' quando è sotto stress. Questo non è un problema che inficia le prestazioni o è una cosa fastidiosa al tatto, ma è comunque una cosa abbastanza anomala.

Il mio utilizzo "standard" dello smartphone non mette in crisi il processore dato che si tratta sempre di gestione notifiche, social network, navigazione su Chrome, riproduzione video su Youtube, Play Film e Netflix.

Eppure a volte lo smartphone tende a surriscaldarsi quando si tratta di aggiornamenti dal Play Store o di sistema (ne ho già ricevuto uno all'avvio) o quando usiamo la fotocamera ad esempio.


  • Display

Per i miei gusti personali ritengo che il peggior display AMOLED sia comunque superiore al miglior display IPS e ammetto che uno dei motivi che mi ha spinto a preferire OnePlus 3 ad altri top di gamma è stata proprio la presenza di un display AMOLED. Tuttavia, sebbene OnePlus lo abbia definito come un moderno pannello con la recente tecnologia Samsung, non è propriamente così.

Con OnePlus 3 si ripete una condizione già vista con Moto X 2013, Moto X 2014, Nexus 6, Meizu MX5 e Nexus 6P. I pannelli AMOLED usati sugli smartphone Samsung sono di un altro livello. Da ex possessore di un Samsung Galaxy Note 4 vi assicuro che la differenza per quanto riguarda il rendimento cromatico negli angoli di visione più marcati si nota, così come la luminosità massima che non è elevatissima.

Anandtech lo ha definito uno dei peggiori display degli ultimi anni e questa recensione negativa sta condizionando un po' l'opinione generale. Secondo me, se avete un qualsiasi smartphone con display IPS e vi capiterà di provare questo OnePlus 3 noterete comunque una differenza notevole e un impatto positivo. Solo con un Galaxy S7 Edge potreste notare dei colori un po' meno vividi, una luminosità non elevatissima e angoli di visione non perfetti come sui Samsung.

OnePlus ha promesso un aggiornamento che dovrebbe migliorare un po' le cose, per cui lato display al momento è un NI.



COSA MI È PIACIUTO:




  • Sensore di impronte digitali

Velocissimo, affidabile, funziona sempre. Per gli amanti dei test di benchmark, risulta essere più veloce anche di iPhone 6S.


  • Dark Mode
Su un display AMOLED la dark mode con le icone verdi ha il suo perché ed oltre alla bellezza estetica di un nero assoluto da AMOLED, c'è anche una questione di risparmio energetico che onestamente fa la differenza.


  • Dash Charge

Il vero punto di forza di questo smartphone. La ricarica è velocissima, messo in ricarica al 4% alle 9:06, alle 9:30 era già al 52% e alle 10:20 circa la batteria era completamente carica.


Ma la cosa notevole non è tanto la velocità della ricarica rapida perché ho un Nexus 5X che  è uno dei più veloci a ricaricarsi. Quello che mi ha sorpreso è che lo smartphone si ricarica velocemente anche sotto stress: ad esempio, anche mentre si usa Netflix dove a volte il Nexus 5X non riusciva a causa dell'eccessivo surriscaldamento.

OnePlus 3, invece, non mostra incertezze, ricarica velocemente in qualsiasi condizione e non surriscalda lo smartphone. Un aspetto che diventa ancora più notevole se pensiamo che a causa di problemi di gioventù questo OnePlus 3 mostra problemi di surriscaldamento in condizioni molto meno "complesse".

Ricarica rapidissima unita ad un'autonomia comunque molto buona.

Ecco il 1° ciclo di ricarica dall'acquisto:




Ecco il 2° ciclo di ricarica dall'acquisto



In entrambi i casi ho superato le 5 ore di display attivo. Nella seconda giornata, inoltre, ci sono almeno due ore di display attivo in modalità 3G/HSDPA.




COSA NON MI È PIACIUTO:


  • OxygenOS
OnePlus 3 è una "bomba" di smartphone a livello hardware che al momento non trova rivali nemmeno sul Galaxy S7 Edge (vedrete nei confronti che c'è una differenza di circa 10000 punti su AnTuTu). Purtroppo il comparto software non rende giustizia a questo smartphone. 

OnePlus sembra aver adottato una strategia conservativa per preservare l'autonomia ma a questo punto tanto valeva inserire una batteria più grande oppure abbassare le specifiche tecniche e il prezzo di vendita. Da uno smartphone potentissimo ci si aspettano prestazioni in linea con quanto offerto dalla scheda tecnica e invece la potenza "bruta" di OnePlus 3 la si nota solo nei test di benchmark.

Urge al più presto un maxi update oppure una custom rom (per le quali dovremo comunque attendere ancora dei mesi prima che OnePlus rilasci i sorgenti di Dash Charge).


Il launcher predefinito poi non mi è piaciuto e infatti ho scaricato Avvio Applicazioni Now (Google Now Launcher) dal Play Store che ho imparato ad apprezzare sul mio Nexus 5X, (il quale si prepara a questo punto ad entrare nel programma Beta di Android N). Insomma, di tutta la OxygenOS l'unica cosa che mi è piaciuta è la dark mode.


  • Led di notifica
Sono abituato al Nexus 5X con un led di notifica visibile da molto lontano, quello di OnePlus è abbastanza impercettibile. Certo, c'è l'Ambient Display per cui non vi perderete le notifiche, però un sensore un po' più grande e luminoso sarebbe stato apprezzato. Sarà anche un LED RGB ma a volte ci si perde davvero in un bicchiere d'acqua.

  • Modalità di acquisto
Ok, non ci sono più gli inviti! Ok, ho potuto comprare lo smartphone due ore dopo la presentazione ufficiale! Ok, dalla spedizione alla consegna sono passati solo 2 giorni lavorativi! Ok, ma perché in India possono acquistarlo già ora su Amazon e in Italia no? Tanto più che per una questione di assistenza avrebbe fatto una differenza enorme.



Insomma, c'è tanta carne al fuoco. Maggiori dettagli arriveranno nella recensione che pubblicherò la prossima settimana.

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