YouTube sta bloccando i canali dei media statali russi in tutto il mondo. Una scelta che va di pari passo con quella di Meta INC e di altre aziende tecnologiche che in questo periodo stanno prendendo misure restrittive verso la Russia.
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YouTube afferma che ora bloccherà i canali collegati ai media sostenuti dalla Russia in tutto il mondo. La scorsa settimana, ha bloccato i canali di RT e Sputnik in Europa a seguito di una direttiva dell'UE. La politica aggiornata ha effetto immediato, anche se i sistemi di YouTube impiegheranno un po' di tempo per bloccare completamente i canali.
Il servizio ha anche affermato che "negare, ridurre al minimo o banalizzare eventi violenti ben documentati" non è consentito dalle sue linee guida della community. YouTube sta rimuovendo i video sul conflitto in Ucraina che violano le regole.
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Giovedì, Twitter e Facebook hanno rimosso i post dell'ambasciata russa nel Regno Unito che negavano l'attentato a un ospedale per la maternità a Mariupol, in Ucraina. YouTube ha anche cancellato più di 1.000 canali e oltre 15.000 video relativi all'invasione della Russia e dell'Ucraina per aver violato varie politiche, come quelle sull'incitamento all'odio, la disinformazione e i contenuti grafici.
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Google ha interrotto tutte le vendite di annunci in Russia la scorsa settimana e ora ha sospeso tutta la monetizzazione e i pagamenti di YouTube nel paese. YouTube afferma che potrebbe intraprendere ulteriori azioni in Russia mentre il conflitto continua. Inoltre, sta indirizzando gli utenti a fonti attendibili di notizie sull'invasione.
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