Dybala è un caso. Un problema importante da risolvere al più presto, forse già in settimana e che per come si stanno mettendo le cose rischia di essere emblematico per la rincorsa scudetto che la Juventus "potrebbe" tentare di portare avanti.
Gli infortuni di Dybala sono veri, sono seri o c'è qualcos'altro sotto? Perdonatemi la diffidenza ma io qualche dubbio ce l'ho visto quello che è successo nei temi recenti alla Juventus. Facciamo un po' di cronistoria.
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Succede una cosa simile a Khedira. La Juve tenta di liberarsi del giocatore ma niente da fare, rimane fuori rosa per tutta la prima parte di stagione con Pirlo, per poi liberarsi durante la sessione invernale e andare a chiudere la sua carriera a Berlino.
Altro caso: Ramsey. Qui si sfiora il ridicolo: il calciatore viene spacciato per infortunato da Allegri ma nel frattempo gioca titolare in Nazionale. Ora, alla luce di questi tre casi sarebbe lecito pensare che alla Juventus si usa la scusa degli infortuni per tenere fuori rosa i giocatori che si vuole mandare via.
Con Dybala l'unica differenza sta nel fatto che a mettersi fuori rosa sarebbe lo stesso Paolino, forse per paura di farsi male seriamente e compromettere a questo punto l'ultimo grande contratto della sua carriera...contratto che ad oggi è difficile immaginare possa riguardare la Juventus.
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La situazione contrattuale della Juventus è critica perché Dybala chiede un aumento sostanzioso della cifra attualmente percepita alla Juventus. Impossibile pensare che questo possa avvenire dopo questa stagione, soprattutto perché alla Juve non solo i tifosi, ma anche dirigenti e allenatori cominciano a chiedersi se davvero Dybala sia così indispensabile alla squadra.
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Io sono sul carro di Paulo Dybala da sempre e non scenderò fino a che non sarà ufficializzato il suo addio alla Juventus. Addio che arriverà comunque, se non a fine stagione, tra tre o quattro anni. Ora il punto è che questa stagione dovrebbe essere importante per la Juventus in chiave di costruzione del progetto futuro.
Insomma, la Juventus deve scegliere i giocatori con cui costruire il futuro dei prossimi anni e tra questi comincia ad essere difficile individuare anche Dybala perchè tutto è cambiato con l'arrivo di Vlahovic.
Da giocatore imprescindibile (e intendiamoci, lo è ancora oggi, perché con lui c'è una parvenza di gioco e senza di lui c'è il vuoto più totale) sul quale costruire la squadra, oggi Dybala sembra essere ritornato ad essere qual giocatore indisciplinato dal punto di vista tattico e inadatto a giocare con il 4-3-3.
Bisogna essere ciechi per non capire che ad oggi Allegri preferisca giocare con Cuadrado esterno alto, Vlahovic e Morata lì davanti perché questi due esterni si abbassano a fare i terzini e ripartono velocemente in contropiede, permettendo a Vlahovic di fare reparto da solo.
Insomma, Allegri lo chiama 4-3-3 perché 4-5-1 pare brutto. Dove collocare Dybala in questo quadro tattico? E poi, non dimentichiamoci di Bernardeschi e Chiesa. Entrambi possono giocare come esterni sia a destra che a sinistra per cui la Juventus potrebbe addirittura rinunciare a Dybala senza dover acquistare altri attaccanti (o al massimo un vice Vlahovic nel caso Morata, Kean e Kaio George dovessero cambiare aria a giugno).
E purtroppo queste considerazioni le sta facendo anche la dirigenza a pochi giorni dall'incontro ufficiale tra la Juve e il procuratore di Dybala.
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calcio