È terminata da poco minuti la sfida tra Juventus e Sassuolo per l'accesso alla semifinale di Coppa Italia. Una bellissima partita per la quale come direbbe Allegri "bisogna fare i complimenti ai ragazzi", non solo quelli juventini ma anche agli avversari che sono stati sempre in partita e hanno lottato per tutti i 90 minuti mettendo in campo tutto il loro bagaglio tecnico.
Voglio fare una menzione particolare al portiere del Sassuolo, Pegolo, che si è regalato una notte magica parando l'impossibile e costringendo la Juventus a dover "bombardare" l'area avversaria chiamando in causa dalla panchina Morata per riproporre il tridente pesante già visto contro il Verona.
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Nulla può contro la deviazione fortunosa che permette ad un tiro di Vlahovic di entrare in porta da una posizione impossibile.
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La Juventus del secondo tempo è stata molto bella da vedere, ma bisogna dirlo, l'ingresso di Morata e il passaggio al 4-3-3 hanno cambiato la partita. Il 4-4-2 iniziale è da bocciare in toto perché si sono visti troppe difficoltà ed errori tecnici da giocatori molto abili come Arthur e McKennie (quest'ultimo giocando da mezzala ha invece sfiorato il goal con "o tiraggir" di Insigne).
Su Twitter ho scritto che questa squadra chiamava il 4-3-3 e per fortuna Allegri ha deciso di non pensare all'Atalanta per evitare i supplementari. Finisce 2-1 con la Juventus che andrà ad affrontare la Fiorentina, reduce dell'impresa di oggi pomeriggio nel battere proprio l'Atalanta.
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calcio