Empoli-Juventus finisce 2:3. Ci pensa sempre Vlahovic!

La Juventus soffre e anche tanto, ma ottiene i 3 punti contro l'Empoli grazie a Vlahovic, che si conferma essere il giocatore che è mancato per tutto il girone d'andata e che ora costringe a dover rincorrere gli avversari in classifica, ma non è tempo di rimpianti.

Si, perché questa Juventus non è ancora da scudetto. Non lo è nell'atteggiamento (inaccettabile subire goal a pochi minuti dal vantaggio, inaccettabile soffrire per tutti gli ultimi 10 minuti facendosi schiacciare in area dall'Empoli), non lo è nell'organico. 

 

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Oggi si è fatto male anche Zakaria e la panchina si è scoperta incredibilmente corta. Allegri non si fida dei giovani e lo ha dimostrato anche oggi (Akè non poteva far rifiatare Cuadrado in vista della partita contro la Fiorentina sul momentaneo 3-1?), per cui quando quel poco di fiato che resterà verrà speso per gli impegni in Coppa Italia contro la Fiorentina e in Champions contro il Villareal, è possibile che vedremo una Juve ancora più sofferente di quella di oggi. Con Dybala e Chiesa entrambi sani avremmo potuto fare ben altri ragionamenti, ma tant'è. L'obiettivo non cambia: arrivare tra le prime 4.

La classifica sorride perchè la Juventus è a 7 punti dalla capolista e a 6 dalla quinta in classifica, ossia l'Atalanta. Ma i bergamaschi devono recuperare ancora due partite e quindi potenzialmente potrebbero raggiungere ancora la Juventus e avrebbero il vantaggio degli scontri diretti. Ci sarà da lottare...fino alla fine

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Rispetto all'inizio della stagione però la Juve ha un'arma in più ed è Dusan Vlahovic. La sua doppietta oggi non solo permette alla Juve di portare a casa 3 punti, ma permette al giocatore di trovare una continuità di prestazione dopo i goal in Champions League e una prestazione maiuscola che spegne ogni critica. 

Disastro a centrocampo: senza Bentancur e Ramsey ceduti a gennaio e senza Zakaria e Mckennie out per infortunio, restano solo Arthur, Locatelli e Rabiot. L'anno scorso Pirlo si inventò Danilo in mediana, ma quest'anno non si può fare perché se il brasiliano sta bene deve giocare da terzino destro per permettere a Cuadrado di giocare da esterno alto. 

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Sto leggendo in queste ore messaggi di rimpianto su Kulusevski. Davvero? A questo siamo ridotti? A rimpiangere un calciatore "insipido" che lascia la Juventus dopo un anno e mezzo senza aver capito quale fosse il suo ruolo in campo, oltre a schermare Brozovic nelle sfide contro l'Inter? Allora ricordate che la Juventus nel 2020 per prendere Kulusevski rinunciò all'acquisto di Haaland. E quanto avrebbe fatto comodo avere il migliore centravanti giovane al mondo invece del clone del peggior Bernardeschi...

 

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