L'aumento dell'abbonamento annuale di Amazon Prime da 19,99 euro a 36 euro non è stato molto apprezzato dalla maggior parte degli utenti italiani, ma fondamentalmente molti di loro non conoscono e/o usufruiscono dei tanti servizi che offre questo abbonamento, che va ben oltre la spedizione in tempi rapidi.
Il servizio Amazon Prime Video, ad esempio, è migliorato tantissimo negli ultimi mesi tanto che ho deciso di annullare l'abbonamento a Netflix (il catalogo di Prime Video contiene molti film e serie TV di qualche anno fa che magari vi siete persi o che magari vi piacerebbe rivedere, al contrario di Netflix che ormai punta sempre di più verso le sole produzioni originali).
Oggi, invece, è stato presentato Amazon Prime Music, un servizio che sto testando proprio mentre scrivo questo articolo con in sottofondo la playlist dei brani più ascoltati. Ok, le possibilità che io disdica Google Play Music Unlimited sono pari a zero così come la possibilità di abbandonare quest'ultimo per passare ad Amazon Music Unlimited.
Ma se non siete abbonati a nessun servizio musicale a pagamento (che sia di Google, di Apple o di Spotify) ma siete iscritti ad Amazon Prime, ebbene, in questo caso Amazon Prime Music potrebbe piacervi molto.
Potete accedere al servizio Amazon Prime Music qui:
Il servizio offre, infatti, 40 ore di streaming musicale gratuito, senza pubblicità, con accesso a 2 milioni di canzoni. Siamo indubbiamente lontani dai vari servizi offerti da Google Play Music Unlimited, Spotify Premium ed Apple Music, ma questo servizio si rivolge prevalentemente a coloro che ascoltano la musica su YouTube o tramite il servizio gratuito di Spotify (il quale però vi rifila la pubblicità ogni due o tre canzoni ed altre limitazioni).
Amazon Prime Music, invece, non ha limitazioni di sorta a parte le 40 ore di riproduzione mensile. Il catalogo mi è sembrato abbastanza vario perché c'è la musica del momento ma troverete anche canzoni più vecchie: nella playlist consigliata c'erano brani di Ghali, Ultimo, Rihanna, Sia, ma anche Nina Simone, The Police, Fabrizio De Andrè, Angelo Branduardi, ecc.
Un servizio sicuramente interessante che vale la pena di provare, così come Amazon Prime Video. Sono tutti servizi che state pagando e che a questo punto vi conviene sfruttare al meglio, in modo da rendere giustificabili quei 36 euro all'anno richiesti da Amazon Prime Video.
Potete accedere al servizio Amazon Prime Music qui:
Ovviamente per poterne beneficiare dovrete iscrivervi ad Amazon Prime. Potete avviare il periodo di prova gratuito cliccando sul badge qui sotto:
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