Galaxy Nexus con Android 4.1.1 Jelly Bean: recensione






È ormai passato qualche giorno da quando ho forzato l'update sul mio Galaxy Nexus di Android 4.1.1 Jelly Bean (build JRO03C) ed ecco le mie opinioni: la fluidità e la reattività è disarmante. Nemmeno se aprite contemporaneamente due browser (stock e Chrome per Android) o più applicazioni contemporaneamente riuscirete a mettere in difficoltà le performance di questo fantastico dispositivo.

Le notifiche di Android 4.1.1 Jelly Bean sono a dir poco eccezionali in quanto contengono anche i dettagli a differenza delle versioni precedenti di Android.

Ho avuto modo di testare la navigazione con Google Maps: l'aggancio dei satelliti è quasi immediato pur con una rete instabile (switch tra 3G e HSDPA) e il calcolo del percorso è velocissimo.

I consumi sono positivi. Diciamo che ci sono comunque dei margini di miglioramento significativi in quanto come dicevo qualche giorno fa anche su Chimera Revo, la memoria RAM necessiterebbe di un'ottimizzazione pesante. In media la memoria utilizzata si aggira intorno ai 700 MB.

Google Now non funziona bene: metà dei comandi non li riconosce mentre l'altra metà non interagisce con le applicazioni presenti nello smartphone ma avvia una ricerca web. Morale della favola: se avete bisogno di un assistente vocale usate Vlingo, disponibile gratuitamente su Google Play Store.

Custom rom: al momento della pubblicazione di questo articolo ci sono già diverse cooked rom. La maggior parte di essa si basa sul porting della CyanogenMod 10, ancora instabile. Se avete un Galaxy Nexus valutate bene se affidarvi ad una rom personalizzata perché noi possiamo ricevere gli aggiornamenti ufficiali direttamente da Google, quindi non siamo costretti a ricorrere alla CyanogenMod 10 per avere Android 4.1.1 Jelly Bean, come forse devono fare gli utenti di smartphone quali Galaxy S2 e anche Galaxy S3.


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