Da buon juventino, è sempre un piacere vedere le partite di Champions delle altre italiane. Ci sono due tipi di approccio generalmente: quello dei moralisti secondo cui bisogna tifare le italiane in Champions e quelli che gufano. In generale io appartengo alla seconda categoria. Ma il risultato della partita Inter-Liverpool è talmente ingiusto che mi spinge a scrivere questo articolo, nonostante non sia una cosa che mi riguardi da vicino.
L'Inter ha giocato bene, molto bene per lunghi tratti della partita, per la rosa a disposizione. Inzaghi ha dovuto fare a meno di Barella squalificato ma ha messo in seria difficoltà il Liverpool con una squadra nettamente inferiore.
I cambi inevitabilmente hanno fatto la differenza: Klopp fa entrare Diaz e Firmino, Inzaghi fa entrare Gagliardini e Ranocchia. Pur essendo juventino e avendo perso alcuni trofei contro "Mr. spiaze" ho una certa simpatia per questo allenatore da diversi anni e mi dispiace che alla fine della fiera si stia ritrovando nella stessa condizione che aveva a Roma: una panchina inesistente.
In un epoca dove con 5 cambi a disposizione (+1 in caso di supplementari) puoi cambiare mezza squadra, avere dei "ricambi" di qualità può fare la differenza. L'Inter questo non lo può fare. Con gli 11 titolari puoi tenere testa ad una delle squadre più forti al mondo per circa 70 minuti, poi negli ultimi 20 minuti ti devi arrendere all'evidenza.
L'Inter ha perso questa partita perché il Liverpool ha potuto fare dei cambi determinanti. Ma anche in Italia abbiamo assistito a tanti risultati negativi da parte dell'Inter a causa di cambi poco azzeccati che hanno abbassato la qualità generale. Lo abbiamo visto nel derby: il Milan ha vinto grazie ai cambi.
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Detto ciò l'Inter non meritava di perdere 2:0 per quello che si è visto. Anche perché i due goal non sono frutto di un'azione spettacolare ma arrivano praticamente sugli sviluppi di un corner e su una mischia in area. Ma la Champions è così. Come dice Allegri, si basa su "episodi".
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Resta comunque l'immagine di una ottima Inter ai quali mancano quest'anno Hakimi e Lukaku, ma soprattutto mancano i giocatori che risolvono le partite. Lautaro si è perso senza il "gigante buono" e non sembra avere la stessa intesa con Dzeko. Ma la squadra c'è. Ad Anfield è quasi impossibile ribaltare il 2:0 con una squadra che si presenterà con la stessa formazione titolare e la stessa panchina, almeno sulla carta, per il resto la partita bisogna prima giocarla!
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calcio