Huawei vuole comprare Nokia...ma ormai è troppo tardi per tornare indietro [Editoriale]



Un articolo che mi era sfuggito nel weekend e che ho letto solo ora si presenta con questo titolo: "Huawei vuole comprare Nokia".
Ma leggendo il Sole 24 ore noto che Nokia fa gola a molti, Microsoft in primis. Nell'articolo spunta anche il nome Lenovo, ma fondamentalmente tra quei nomi ci sarebbe potuto essere anche HTC, Samsung, Apple e tutti gli altri. Non avrebbero destato la mia curiosità più di tanto perché sono tutti dei colossi che hanno/hanno avuto un ruolo determinante nel campo degli smartphone.

Huawei, invece, è un nome che almeno in Italia è sconosciuto. O almeno, lo conoscete tutti se siete clienti di H3G Italia perchè con molta probabilità la chiavetta dati collegata al vostro PC sarà proprio marchiata Huawei.

Come ha fatto Huawei da società famosa sola in Cina a pensare di acquisire un colosso della telefonia che nonostante gli evidenti problemi è preceduta solo da Samsung nel campo della telefonia in generale, e da Samsung e Apple nel campo degli smartphone?

Una parola: Android. Prendi una gamma di smartphone belli esteticamente, sufficientemente ottimizzati, piazzali a livello di prezzo sulla fascia media (quella poco curata da Samsung e HTC), mettici il sistema operativo più in voga del momento e hai realizzato la gamma Huawei Ascend che ti fa ottenere una crescita del 10% all'anno.

Prendi poi Nokia, una società che dal 2007 si è adagiata sugli allori pensando che N95, N96 e N97 fossero smartphone imbattibili e che solo nel 2011 si rende conto che il sistema operativo che sta utilizzando (l'ormai "deceduto" Symbian) è troppo vecchio. Apple è ormai già sinonimo di smartphone. Ma Nokia tergiversa ancora un po', giusto il tempo di permettere a Samsung di realizzare il suo Galaxy S2, lo smartphone che porterà la società coreana sul tetto del mondo.

È in questo contesto che arriva sul mercato Windows Phone 7, un sistema operativo ben ottimizzato ma che è troppo incompleto e che non piace soprattutto perché un Nokia Lumia 800 costa come un Galaxy S2 e poco meno di un iPhone 4S.

Vendite deludenti in attesa di Windows Phone 8 e del Nokia Lumia 920, smartphone che viene annunciato a gennaio del 2012 ma che arriva sul mercato solo nell'ultimo trimestre dell'anno. Finalmente Nokia può tornare a dire la sua sul mercato degli smartphone. Ma ora siamo nel 2013, Samsung vende 10 milioni di Galaxy S4 al mese, le azioni Nokia valgono 3 dollari l'una (contro i 30 del 2008, dati presi da Il sole 24 ore) e un'azienda cinese sbandiera a tutto il mondo che è pronta ad acquisire l'ex colosso mondiale della telefonia mobile e l'unico produttore europeo che possa ancora dire la sua nel mercato tecnologico visto che ormai si spartiscono tutto gli americani (Google, Microsoft, Apple, Amazon) e gli asiatici (Lenovo, ZTE, Huawei, Acer, HTC, Samsung, LG e Sony).

Premesso che questo è un editoriale e quindi le mie sono solo delle congetture dal mio punto di vista Nokia a questo punto ha una sola soluzione per salvare la faccia: farsi acquisire da Microsoft. La scelta di appoggiarsi a Windows Phone si sta rivelando sbagliata. Siamo onesti: se un Nokia Lumia 920 usasse Android, quanti comprerebbero il Galaxy S4? E ve lo dice uno che scrive in un blog che si chiama Samsung Addicted. Ma la realtà è che chi sceglie Samsung non lo fa per il design o per l'estetica ma per il software. A parità di software, Nokia vincerebbe a tavolino il confronto su materiali, design ed estetica.

Per quanto la soluzione Huawei porterebbe finalmente il robottino verde su Nokia, purtroppo ormai è un treno già perso in partenza. Dopo anni di plasticoni anche i produttori Android hanno rivisto il design. Guardate l'HTC One ad esempio. O anche Samsung che starebbe pensando di realizzare smartphone in fibra di carbonio. Nemmeno la tecnologia Pureview basterebbe a far pendere l'ago della bilancia a favore di Nokia visto che anche Samsung si è lanciata in questo settore (Samsung Galaxy S4 Zoom, Galaxy Camera e Galaxy NX).

A questo punto Windows Phone o altrimenti si chiude baracca!!! Appoggiare l'idea Android ora significherebbe aver buttato al vento almeno un paio di anni (e diversi miliardi di dollari di mancati guadagni). Per puntare su Windows Phone, Nokia ha fatto fallire Symbian, il sistema operativo che ha dettato legge negli anni 90/2000 non rivedendolo completamente quando ce n'era bisogno (cioè appena uscito il primo iPhone) e ha sacrificato una valida alternativa open source, Meego (ripresa da Samsung con il nome di Tizen) realizzando un solo smartphone, il Nokia N9. Dopo tutti questi sacrifici, bisogna per forza continuare su Windows Phone.

Ormai è troppo tardi per tornare indietro!



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